Riempitrici Rotative Industriali Continue

La riempitrice rotativa continua è una tipologia di macchina dedicata a produzioni elevate. Normalmente la macchina viene costruita in “monoblocco” ovvero per riempimento e tappatura, in questo modo il flacone entra in macchina vuoto e ne esce riempito e tappato. Nel confronto con le macchine lineari, le dimensioni sono più elevate, ma si possono raggiungere velocità di produzione più che doppie.

E’ sconsigliato orientarsi verso questa tipologia di macchina nel caso siano frequenti i cambi formato, essendo più lunghi e laboriosi.

Può essere realizzata in diverse versioni per venire incontro alle esigenze dei settori di produzione (cosmetico, farmaceutico, chimico, alimentare, ecc). In funzione della produttività richiesta si può implementare o adeguare il numero delle teste di riempimento.

2500 x 2000 x 2000 H
le dimensioni variano in base al numero delle teste di riempimento

Dai 70 ai 160 pezzi al minuto. La velocità di produzione è
puramente indicativa e varia in base a molteplici fattori.

I sistemi di dosaggio possono essere sia volumetrico che ponderale. Per quanto riguarda il sistema volumetrico, ne sono previste almeno 3 tipologie:

• sistema gravimetrico: utilizzabile con prodotti esclusivamente liquidi e particolarmente corrosivi (acido muriatico, varichina, disgorgante per wc, ecc)
• il misuratore elettromagnetico (il prodotto che deve misurare deve avere delle caratteristiche di conducibilità elettrica minime – 50 µ/cm2)
• il riempitore a pistone realizzato per prodotti aggressivi e non, ma che siano semidensi o viscosi (detersivo per lavatrice, crema lavamani, shampoo, ecc…)

Per il sistema ponderale viene montato il misuratore massico (misurando la massa, è ininfluente il prodotto che deve misurare).

La macchina prevede un ugello dosatore regolato appositamente per permettere la totale o parziale introduzione all’interno del flacone.

Le macchine possono essere realizzate in:
1. acciaio inox (indicato per prodotti cosmetici o prodotti non aggressivi)
2. acciaio inox certificato per prodotti farmaceutici o alimentari
3. materiali plastici e metalli non ferrosi (titanio, hastelloy…) per prodotti acidi o particolarmente aggressivi.