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Tappatrici Lineari Industriali
Descrizione
La tappatrice lineare industriale è una tipologia di macchina che nasce per essere veloce e versatile nei cambi formato mantenendo allo stesso tempo velocità di produzione elevate; in particolare l’unico cambio formato da effettuare è quello riguardante il tappo, in quanto per il flacone è sufficiente regolare l’ampiezza dei nastri trascinatori.
Nel confronto con le macchine rotative, ci guadagna per ingombro più contenuto. Può essere realizzata in diverse versioni per tutte le tipologie di tappo. E’ possibile applicare più di una tipologia di testa di tappatura e farle lavorare alternativamente senza doverle smontare ed impostandole dal pannello operatore.
Il vantaggio notevole di questa macchina è che può essere personalizzata in diversi aspetti.
dimensioni
1200 x 1200 x 2000 H
le dimensioni possono variare in base alla personalizzazione
Produzione
Circa 20-25 pezzi al minuto per sistemi di presa tappo a pick&place, 25-30 pezzi al minuto per sistemi di presa a strappo con avvitatura, 35-40 pezzi al minuto per sistemi di presa a strappo con bloccaggio a pressione.
Dettagli tecnici
I tappi o le pompette vengono avvitati mediante un sistema con servomotore, che consente di regolare con facilità sia la velocità che la coppia massima di avvitatura. E’ possibile, comunque, utilizzare anche motori pneumatici con frizione meccanica.
La macchina può essere dotata di testa con mandrino per tappi cilindrici, testa a 4 ruote per avvitatura pompette, testa a pressione per bloccaggio di tappi a scatto.
E’ possibile dotare la macchina di sistema pick&place per il prelievo e il deposito del tappo, con motorizzazione verticale per semplificare la gestione e il cambio formato.
L’alimentazione dei tappi può essere effettuata con vibratore o riordinatore, e nel caso è anche previsto un sistema di orientamento del tappo prima del prelievo per avere l’apertura dello stesso sempre sul lato frontale del flacone.
Le macchine possono essere realizzate in:
- acciaio inox (indicato per prodotti cosmetici o prodotti non aggressivi)
- acciaio inox certificato per prodotti farmaceutici o alimentari
- materiali plastici e metalli non ferrosi (titanio, hastelloy, etc.) per prodotti acidi o particolarmente aggressivi
